Le Nuove Botteghe Umanistiche

Gli Ambienti di Studio, Progettazione e Sviluppo, dove trasformiamo «oggetti» inerti e irrelati in «strumenti» di metodo per studiare, con la scienza, le soluzioni e le regole della narrazione artistica, per indagare l’architettura di capolavori immortali, per esplorare la rete delle correlazioni tra le innumerevoli varianti di modelli archetipici, e per scoprire i meccanismi narrativi e compositivi condivisi tra opere distanti tra loro nello spazio, nel tempo, e nelle forme espressive.

Shakespeare and Co.

La Bottega dedicata alla narrazione artistica teatrale

– dove, raccogliendo la lezione metodologica dei più abili drammaturghi della nostra tradizione umanistica, studiamo come Comporre con sistematicità, come Interpretare con rispetto e originalità, e come Analizzare con rigore racconti artistici destinati alla scena teatrale,

– dove indaghiamo le possibilità di interazione tra il piano dell’«espressione visiva» e quello della «comunicazione verbale» nella messa in scena teatrale,

– dove studiamo come la scrittura letteraria possa diventare scrittura drammaturgica trasformando romanzi in commedie o concependo i racconti come progetti autoriali rivolti ad altri autori per consentire loro di attuarli in messe in scene teatrali,

– dove ideiamo e sviluppiamo i nostri servizi e prodotti – dai Sistemi di Studio Reticolare agli spettacoli, dalle mostre alle pubblicazioni e ai cicli di lezioni – per esplicitare e per insegnarvi a ricavare la lezione metodologica racchiusa nelle opere immortali di quegli autori che sono riusciti a fare arte con il teatro di prosa.

Shakespeare and Co.

La Bottega dedicata alla narrazione artistica teatrale

– dove, raccogliendo la lezione metodologica dei più abili drammaturghi della nostra tradizione umanistica, studiamo come Comporre con sistematicità, come Interpretare con rispetto e originalità, e come Analizzare con rigore racconti artistici destinati alla scena teatrale,

– dove indaghiamo le possibilità di interazione tra il piano dell’«espressione visiva» e quello della «comunicazione verbale» nella messa in scena teatrale,

– dove studiamo come la scrittura letteraria possa diventare scrittura drammaturgica trasformando romanzi in commedie o concependo i racconti come progetti autoriali rivolti ad altri autori per consentire loro di attuarli in messe in scene teatrali,

– dove ideiamo e sviluppiamo i nostri servizi e prodotti – dai Sistemi di Studio Reticolare agli spettacoli, dalle mostre alle pubblicazioni e ai cicli di lezioni – per esplicitare e per insegnarvi a ricavare la lezione metodologica racchiusa nelle opere immortali di quegli autori che sono riusciti a fare arte con il teatro di prosa.

I Progetti della Bottega Shakespeare and Co.

I Progetti della Bottega Shakespeare and Co.

La Bottega in cui studiamo come i maestri del racconto drammaturgico utilizzino i principi della narrazione artistica per elaborare le soluzioni narrative e compositive dei loro capolavori

La Bottega “Shakespeare & Co.” assume come tutor virtuali autori dalle cui opere si possono ricavare insegnamenti metodologici concernenti la drammaturgia, e più specificamente le differenze e le relazioni tra ideare testi letterari in forma di «romanzo» o dare invece ad essi la forma di «pièce teatrale» (piuttosto che di «sceneggiatura cinematografica»); due modi di intendere e trattare la  scrittura letteraria: come «prodotto» fruibile autonomamente, o, invece, come «progetto» per la scena teatrale che richiede, per la sua attuazione, un’adeguata messa in scena.

Questi autori si distinguono tra gli altri perché nei loro progetti hanno indagato sistematicamente i rapporti tra linguaggio parlato e linguaggio scritto, tra fare letteratura e fare drammaturgia, tra recitare con la parola e recitare con il corpo, tra scrivere racconti in forma di romanzo o invece di pièce teatrale (o di libretto, o di sceneggiatura).

In questa Bottega indaghiamo tanto le relazioni tra i principi universali della narrazione e le forme della composizione drammaturgica, quanto le soluzioni più interessanti elaborate dai grandi «metteur en scene»nell’allestimento di spettacoli che abbiano raggiunto lo stato dell’arte in questo ambito espressivo: dai radiodrammi mono-espressivi del Mercury Theater alle messe in scena poli-espressive, per il palcoscenico e per la fruizione televisiva e cinematografica, di Giorgio Strehler, di Laurence Olivier, di Peter Brook, di Orson Welles.

La Bottega ha due ambizioni:

– Studiare un autore, cioè indagare, racconto per racconto, i principi narrativi e compositivi da lui utilizzati e le soluzioni da lui elaborate, esplorando, attraverso di esse, non solo le correlazioni interne ma anche quelle esterne da lui intessute tra i  racconti che compongono la sua opera immortale. Solo attraverso questo studio sistematico possiamo giungere a costruire un Sistema di Studio Reticolare e altri strumenti cognitivi per consentire ai nostri utenti di poter ricavare loro stessi, dall’opera dell’autore, tutti gli insegnamenti metodologici universali da noi scoperti e resi più espliciti attraverso il nostro lavoro, analitico, narrativo e didattico;

– Studiare un capolavoro, cioè indagare, scena per scena, i principi narrativi e compositivi utilizzati e le soluzioni elaborate  dall’autore, e poi esplorare la rete delle varianti implicite, interne ed esterne al suo racconto. Questo studio sistematico è la condizione necessaria per costruire un Sistema di Studio Reticolare e altri strumenti cognitivi affinché gli stessi nostri utenti possano ricavare, da quel racconto particolare, i principi narrativi di validità generale e le soluzioni elaborate dall’autore che noi abbiamo identificato ed esplicitato attraverso il lavoro analitico e meta-narrativo.

Per soddisfare queste nostre ambizioni la Bottega si articola in Laboratori di ricerca, progettazione e sviluppo, nonché formazione dei nostri stessi collaboratori. Qui i nostri collaboratori e apprendisti, sotto la guida di un collaboratore senior, hanno modo di partecipare e contribuire alla realizzazione di progetti che, una volta raggiunto lo stadio di sviluppo ottimale, vengono distribuiti sotto forma di «servizi» e «prodotti» attraverso i nostri «Ambienti di Studio Online» (l’Edumediateca, Il Circolo, La Scuola, Il Canale, La Bibliomediateca, il Magazine). Così i nostri utenti – Educatori, Cercatori, Narratori, o semplici appassionati – possono apprendere e sperimentare la lezione metodologica dei grandi drammaturghi e metteur en scene inventori della scrittura teatrale.

In questa Bottega i nostri collaboratori e apprendisti lavoreranno per voi per farvi avere a disposizione proprio quello che avreste sempre voluto trovare negli anni di studi dedicati alla vostra educazione e alla formazione professionale, quello che state ancora  cercando per portare i vostri interessi e la vostra passione per il teatro a un livello di competenza tale da permettervi di entrare nella mente dei vostri autori preferiti, e di capire, finalmente, come essi hanno elaborato le soluzioni perfette che vi hanno fatto venir voglia di divenire voi stessi dei bravi narratori teatrali.

La Bottega prende in esame più sistematicamente l’opera di due maestri – William Shakespeare e Eduardo De Filippo – ma dedica anche numerosi progetti ai capolavori dei tanti autori che hanno studiato e utilizzato differenti modi di fare teatro per raccontarci storie che, grazie al loro lavoro, sono divenute immortali.

Shakespeare in mind è il primo Laboratorio che abbiamo avviato per prendere in esame diversi progetti di uno stesso autore, e come tale mira ad esplicitare e a far acquisire la lezione metodologica di William Shakespeare attraverso l’esperienza conoscitiva  più ampia, quella di poter inseguire le correlazioni implicite da lui stesso create (attraverso le soluzioni varianti da lui elaborate utilizzando principi universali di narrazione) per consentirvi di «saltare», con la memoria elaborativa, da un racconto all’altro, oltre che da una scena all’altra di un medesimo racconto.

Abbiamo ritenuto opportuno dedicare un intero Laboratorio a questo autore «maestro di maestri», per offrire agli utenti dei nostri Sistemi l’opportunità di scoprire «come» il più grande tra i drammaturghi sfrutti i medesimi principi per ricavare diverse soluzioni, applicandoli «sistematicamente» nella progettazione di ogni suo racconto.

Assumendo ad oggetto più racconti dello stesso autore si può infatti comprendere come essi siano governati dalla medesima logica e possano essere trattati come trasformazioni di un medesimo progetto, varianti narrative implicite – e perciò non immediatamente percepibili – generate da un unico modello logico tanto ricco da offrire molteplici possibilità di sviluppo.

Allo stesso modo avvieremo il Laboratorio Il commediante e il commediografo dedicato a Eduardo De Filippo, per trattare degnamente l’opera di un autore che meglio di altri ha raccolto e sviluppato l’eredità dei grandi commediografi della tradizione umanistica, compreso Shakespeare. Portando a perfezione il rapporto tra cultura popolare e arte narrativa, Eduardo ha contribuito come pochi altri alla trasformazione della commedia dell’arte in arte della commedia. Infine ha trasportato il teatro in televisione e al cinema offrendo a quest’ultimo materia e forme per il racconto audiovisivo. 

Gli altri Laboratori di questa Bottega assumono ad oggetto un unico titolo di un grande autore la cui opera ha portato un contributo fondamentale alla storia del teatro come arte narrativa. Ognuno di questi titoli viene esplorato da una molteplicità di prospettive, ciascuna adeguata a far emergere una diversa qualità artistica del racconto. La scelta dei titoli dipende dalla possibilità che essi offrono di stabilire correlazioni esplicite con varianti in altre forme espressive e mediali, permettendo così, potenzialmente, agli utenti dei nostri Sistemi, di viaggiare da un Sistema di Studio all’altro, e di mettere a confronto la scrittura per il teatro di prosa con quella per il teatro musicale, il romanzo, il cinema.

Ogni Sistema di Studio che realizziamo all’interno di questa Bottega è concepito per favorire lo studio sistematico di uno o più capolavori di un maestro della narrazione teatrale, trattando i suoi racconti come un giacimento di soluzioni da cui estrarre le competenze stesse di quell’autore, e trattando tutti i correlati esterni, di altri autori e di altri ambiti artistici, come «ponti» per arrivare a scoprire i principi condivisi e le soluzioni varianti ottenute sviluppando modelli logici comuni.

Da questo programma trarremo progressivamente i servizi e i prodotti che erogheremo direttamente ai nostri utenti attraverso i nostri «Ambienti di Studio» o, indirettamente, attraverso partner, come i Teatri, interessati a sostenere attività educational in scuole, e a formare pubblico e aspiranti autori e studiosi.

i Sistemi di Studio che nascono in questa Bottega – il primo dei quali è dedicato a Romeo and Juliet di William Shakespeare, il secondo a Lady Windermere’s Fan di Oscar Wilde – sono pensati per favorire lo studio interdisciplinare e intermediale dei legami tra un importante progetto autoriale, che è divenuto un classico del Teatro, e altri progetti autoriali che, pur essendo imparentati con esso (come «genitori», «fratelli» o «figli»), non possono essere considerati riduttivamente delle «fonti» o dei «cascami» di scarso valore artistico, in quanto sono divenuti anch’essi dei «classici», considerati nondimeno capolavori in altri ambiti artistici.

L’attuazione del programma consentirà, anno dopo anno, da un lato di aggiungere nuovi titoli, e dall’altro di implementare, e correlare ad essi, i titoli già realizzati.

Il programma che abbiamo ipotizzato per questa Bottega potrà essere sviluppato in diversi anni, integrato ed eventualmente modificato tenendo conto anche degli interessi dei nostri eventuali Partner istituzionali, ai quali proponiamo di investire su di esso insieme a noi. Riteniamo infatti che molti Enti potranno trovare buone ragioni per scommettere sul successo dei nostri Sistemi Educativi e Formativi dedicati a capolavori della narrazione teatrale, anche perché, tra le loro numerose qualità, hanno quella di esplorare e indagare le correlazioni con  varianti narrative in più ambiti artistici. In tal modo si potrà sviluppare, attraverso di essi, un piano di «Educazione alle arti narrative» partendo dalla narrazione teatrale e mostrando le specificità di quest’ultima.

Ma non vogliamo convincere nessuno ad essere nostro Partner senza che abbia sperimentato e scoperto, di persona, l’efficacia dei nostri Sistemi costruiti appositamente per far comprendere e apprezzare appieno la complessità dei capolavori di un grande  autore, e per far apprendere gli insegnamenti metodologici e morali in essi racchiusi.

Il programma è stato pensato e modulato per far acquisire, a diversi tipi di utenti e per diversi scopi (da quelli educativi a quelli professionali), gli insegnamenti racchiusi in quei capolavori immortali del teatro classico che hanno anche «equivalenti» non meno interessanti in altri campi artistici. Siamo convinti che attraverso la sua progressiva attuazione si potrà creare, a partire dal Teatro, una sorta di «Manuale di studio metodologico delle relazioni tra le arti narrative». Il programma della Bottega Shakespeare&Co si sviluppa infatti trattando anche titoli, collegati al teatro, presenti in altre Botteghe.

L’attuazione di questo piano permetterà di offrire – ad insegnanti, studenti, studiosi, aspiranti autori, metteur en scene, – la possibilità di indagare i complessi progetti interrelati di:

– romanzieri,

– drammaturghi e sceneggiatori,

– compositori e librettisti,

– registi teatrali e cinematografici.

In questo modo, attuando questo programma e adoperando il Teatro come filo conduttore, si potranno studiare di volta in volta, in coppia con un importante testo teatrale, anche testi letterari, musicali, cinematografici, che, indirettamente, hanno contribuito ad espandere la fama del progetto autoriale teatrale considerato.

Per ognuna delle altre Botteghe (“AuteurStudio” dedicata agli autori che hanno creato capolavori classici del cinema, “RaccontoIncanto” dedicata agli autori che hanno creato capolavori classici del teatro musicale, “NeverNeverLand” dedicata agli autori che hanno creato capolavori classici della narrazione per l’infanzia, “Il Cenacolo degli Umanisti” dedicata agli autori che hanno creato capolavori classici della tradizione umanistica), abbiamo individuato quei progetti che ci permettono di offrire, attraverso  questo programma, un servizio trasversale rispetto alle Botteghe stesse: un servizio incentrato specificamente sui rapporti tra il Teatro e gli altri agli ambiti della produzione artistica.

In questa prospettiva, ad esempio, l’artista «polivalente» Orson Welles è considerato qui – cioè in questa Bottega – solo per quei progetti legati ad opere teatrali. Al contempo, però, William Shakespeare è considerato solo per quei testi teatrali legati strettamente ad importanti testi letterari o ispiratori di importanti opere liriche e cinematografiche. James Barrie è qui studiato per come trasforma il suo più famoso progetto narrativo (la saga di Peter Pan) in un romanzo, in una pièce teatrale e in una sceneggiatura. Oscar Wilde ed Ernst Lubitsch sono considerati per un progetto che lega il teatro di parola del primo al cinema di sole immagini del secondo. Victor Hugo e Giuseppe Verdi sono considerati all’interno di un progetto che li vede legati come autori di due versioni di un medesimo grande racconto (l’una per il teatro di prosa e l’altra per il teatro musicale). E ancora, il «trio» autoriale costituito da Jean Cocteau, Francis Poulenc e Roberto Rossellini si trova qui accomunato da un progetto che, grazie proprio all’autore della pièce teatrale, si realizza contemporaneamente in tre capolavori, per il teatro, il teatro musicale, il cinema.

Capire come il Teatro può trasformarsi senza perdere la sua funzione narrativa e senza degradarsi, da sublime arte a mezzo di propaganda o di intrattenimento di massa, è ciò che vogliamo offrire a chi, come noi, ama il Teatro soprattutto quando – grazie ai capolavori degli autori che vi proporremo come maestri virtuali – raggiunge le vette più alte della narrazione artistica.

Il programma, proponendosi di favorire lo studio interdisciplinare delle arti della narrazione, può essere rivolto a diverse fasce di età, tanto a studenti quanto a insegnanti, tanto a giovani professionisti che vogliono acquisire nuove competenze quanto a professionisti affermati che vogliono scoprire nuovi aspetti di testi da loro conosciuti, per prepararne nuovi allestimenti. Chiunque potrà acquisire nuove competenze partendo da quelle che già possiede.

In questo programma i progetti di grandi drammaturghi si incontrano con quelli di grandi romanzieri, sceneggiatori, librettisti e compositori. Studiare il Teatro attraverso il rapporto con altre forme espressive invita da un lato a ricercare le competenze narrative universali condivise tra di esse, e da un altro a riscoprire il ruolo specifico che la narrazione teatrale occupa tra di esse.

In sintesi il nostro programma per questa Bottega ha come obiettivo di realizzare e distribuire una serie di Sistemi di Studio Reticolare e alcuni strumenti e prodotti ad essi correlati: mostre, spettacoli, pubblicazioni, cicli di lezioni dedicati agli stessi oggetti  di studio dei Sistemi, per soddisfare gli interessi creati da questi ultimi. Tutti i Sistemi sono concepiti per far acquisire agli utenti diverse competenze – analitiche, narrative, compositive, e interpretative – dallo studio sistematico, scena per scena e secondo una molteplicità di prospettive, di alcuni grandi capolavori artistici divenuti «classici» della narrazione teatrale, cioè racconti multiespressivi in grado di superare ogni confine di spazio, tempo, e forma mediale. Questi capolavori,  oggetto di studio di questa Bottega e degli innovativi strumenti rilasciati da essa, sono stati scelti per il forte ed esplicito legame tra il Teatro e altre forme espressive, o meglio per la compresenza di almeno due versioni (che rimandino l’una all’altra come varianti di un medesimo progetto narrativo), realizzate dai più grandi autori nei rispettivi ambiti artistici. In questo modo l’intero programma può essere considerato come un labirinto testuale che collega la letteratura, il teatro di prosa, il teatro musicale e il cinema, in cui il filo d’Arianna è sempre costituito da un lavoro teatrale intrecciato e confrontato con altre versioni artistiche dello stesso progetto narrativo.