Le Nuove Botteghe Umanistiche

Gli Ambienti di Studio, Progettazione e Sviluppo, dove trasformiamo «oggetti» inerti e irrelati in «strumenti» di metodo per studiare, con la scienza, le soluzioni e le regole della narrazione artistica, per indagare l’architettura di capolavori immortali, per esplorare la rete delle correlazioni tra le innumerevoli varianti di modelli archetipici, e per scoprire i meccanismi narrativi e compositivi condivisi tra opere distanti tra loro nello spazio, nel tempo, e nelle forme espressive.

I Progetti della Bottega AuteurStudio

I Progetti della Bottega AuteurStudio

Studiare un capolavoro: I Laboratori dedicati ai film che ogni autore dovrebbe conoscere bene, come se li avesse fatti lui stesso

In ognuno di questi Laboratori ci dedicheremo allo studio, scena per scena, di un grande racconto audiovisivo e delle sue varianti implicite ed esplicite in ogni forma espressiva.
Attraverso il vasto programma che abbiamo elaborato per sviluppare questa articolazione delle “Bottega AuteurStudio” compiremo per voi e con voi un lungo viaggio nella «storia» della narrazione artistica in forma audiovisiva. Andremo a riscoprire capolavori in gran parte dimenticati tanto dal pubblico quanto da chi dovrebbe continuare a farli conoscere mediante la distribuzione nelle Sale, i Festival, le Piattaforme e l’Editoria home video. Questi film, che oggi sono ristampati in poche copie per collezionisti, talvolta restaurati e qualche volta fatti oggetto di rassegne per commemorare gli autori, hanno fatto raggiungere anche al cinema, durante i suoi cento anni di vita, picchi di complessità e raffinatezza conquistati in precedenza solo da opere realizzate in altre forme artistiche.
Il nostro viaggio inizia nel 1911 e per ora si conclude nel nostro presente; ma ci auguriamo che possa continuare anche in futuro con ulteriori tappe dedicate a nuovi capolavori degni di entrare a far parte della mappa con cui abbiamo voluto ricordare e onorare il lavoro dei pochi autori in grado di fare arte anche con il cinema.
Prendendo in esame un numero limitato di film, che abbiamo ordinato secondo la cronologia di produzione dai primi anni del cosiddetto «cinema muto» fino ad oggi, condurremo un’investigazione e un’esplorazione sistematica delle articolazioni e delle correlazioni interne ed esterne di ognuno di questi capolavori; ricercheremo le soluzioni audiovisive e narrative elaborate dagli autori, i principi di narrazione e composizione utilizzati dagli stessi, gli archetipici, i modelli logici, i sistemi di variazioni condivisivi con altri autori.
Tra i tanti bei film che ogni grande autore ha realizzato e che meriterebbero uno studio altrettanto rigoroso abbiamo scelto quelli che soddisfano i medesimi criteri con cui abbiamo selezionato i capolavori da prendere in esame in ognuna delle Botteghe. Si tratta di film che, oltre a racchiudere una ricchezza inesauribile sia metodologica che morale, invitano ad esplorare universi narrativi esterni ad essi, ad inseguire le correlazioni che implicitamente stabiliscono con altri racconti artistici, tutti quelli che, anche con diverse forme espressive, possono essere riconosciuti, sotto qualche aspetto, come varianti di modelli archetipici e logici condivisi. In questo modo ognuno dei capolavori che assumeremo qui ad oggetto di studio ci consentirà di farvi scoprire tanti altri racconti imparentati con esso, ci farà uscire dal cinema e ci farà tornare ad esso arricchiti da ciò che avremo scoperto, nei correlati, grazie ai principi e ai modelli che utilizzeremo come pietre di paragone per valutare le soluzioni e le architetture dei racconti considerati.
Inoltre ognuno di questi capolavori può essere considerato un buon modo per entrare nell’opera del suo autore rappresentandola degnamente e isomorficamente per le sue numerose qualità. Passando da un film all’altro, in questo Laboratorio cercheremo di portare alla luce gli insegnamenti potrete ricavare dalla famiglia di autori che vi faremo conoscere, traendo da ognuno di essi ciò che ha sviluppato al meglio e ritrovando ciò che lo rende membro di una comunità che ha condiviso “il grande segreto” e lo ha trasmesso di generazione in generazione.
Riconoscere i medesimi principi e scoprire le soluzioni che ognuno di questi autori ha sviluppato con essi per realizzare un capolavoro sarà la miglior ginnastica mentale che avrete modo di praticare grazie a ciò che ricaveremo in questi Laboratori. Questi film sono la materia ideale da cui apprendere regole e strategie della narrazione artistica in forma audiovisiva e su cui esercitare quanto apprenderete nei nostri Ambienti di Studio, con i vostri allievi (nell’Edumediateca), per la vostra crescita (nel Circolo) e per la vostra professione (nella Scuola di Narrazione).

Il Piano di Lavoro

1911 – Les hallucinations du baron de Münchhausen

di George Méliès

La nascita del cinema come fiaba animata, viaggio immaginario e racconto per immagini e musica. La terra di nessuno in cui si incontrano la materia del sogno e quella dei racconti per la buona notte. I primi e fondamentali studi delle soluzioni per fare arte anche con il cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Charles Perrault, James Barrie, Lewis Carroll, George du Maurier, Walt Disney, Buster Keaton, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, Federico Fellini, Steven Spielberg, Karel Zeman, Jules Verne, Jaco Van Dormael

1914 – Gertie the Dinosaur

di Winsor McCay

Il racconto incredibile ma verosimile; l’integrazione tra il cinema di attori e il cinema di animazione; il metaracconto di un sogno a occhi aperti come viaggio interiore. L’incontro tra la narrazione per l’infanzia e la narrazione per gli adulti che continuano ad amarla.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Walt Disney, Gene Kelly, Steven Spielberg, Adrian Alexander Milne, Steven Spielberg

1924 – Greed (Rapacità)

di Erich von Stroheim

Il melodramma cinematografico tra letteratura, teatro di prosa e teatro musicale. Le brutture della vita sublimate dall’arte narrativa. La ricerca e la scoperta delle soluzioni cinematografiche per fare arte.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali in compagnia di Benjamin Franklin Norris, Friedrich Wilhelm Murnau, François Truffaut, Victor Hugo, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini

1925 – Du skal ære din hustru (Il padrone di casa / L’angelo del focolare)

di Carl Theodor Dreyer

Tra commedia e tragedia, tra espressione e comunicazione, Il cinema di sole immagini per rappresentare il non detto e il non dicibile attraverso la parola. L’autonomia e la complementarità dei piani espressivi. La fatica dei personaggi per nascondere le loro intenzioni e quella dello spettatore nello scoprirle. Il ruolo dello spettatore dal ricevere al ricavare informazioni, attraverso l’osservazione e le connessioni

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali in compagnia di Ernst Lubitsch, Friedrich Wilhelm Murnau, Charlie Chaplin, Buster Keaton, Alfred Hitchcock

1925 – Seven Chances (Le sette probabilità / Sherlock Jr)

di Buster Keaton

Dire senza parlare. La tradizione della pantomima, dal “vaudeville” al cinema di sole immagini. L’arte di coreografare i movimenti e dare voce alla loro espressività.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Jacques Tati, Otar Ioseliani, Ernst Lubitsch, Charlie Chaplin, Sacha Guitry, Dario Fo, gli autori anonimi dei i canovacci della Commedia dell’arte, delle Arlequinades inglesi e del Théâtre des Funanboles, Denis Diderot, Étienne Decroux, Marcel Marceau

1927 – Sunrise (Aurora)

di Wilhelm Friedrich Murnau

Fare poesia con le immagini in movimento. Il sogno di un cinema fatto solo di illusioni. Il realismo dei sogni ovvero lo spazio tra il ricordo e l’immaginazione. Il candore dei personaggi, l’astuzia del destino-autore e le scommesse degli spettatori.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Charlie Chaplin, Alfred Hitchcock, Federico Fellini, Jean Cocteau, Jean Renoir, Rene Clair, Jean, Vigo, Akira Kurosawa, Luis Buñuel, Jaco Van Dormael, Hermann Sudermann, Lev Tolstoj, Henrik Ibsen, Stefan Zweig, Patrice Leconte

1931 – City Lights (Luci della città)

di Charlie Chaplin

Piangere dal ridere, ridere dal piangere. L’arte del contrappunto. Il cinema delle sfumature melodrammatiche e dei contrasti comici.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Wilhelm Friedrich Murnau, Walt Disney, Frank Capra, Jacques Tati, Federico Fellini, Jerry Lewis, Steven Spielberg, gli autori anonimi dei i canovacci della Commedia dell’arte, delle Arlequinades inglesi e del Théâtre des Funanboles, Denis Diderot, Étienne Decroux, Marcel Marceau, Stan Laurel, Eugène Labiche, Marx Brothers, Jean-Baptiste Thierrée

1934 – The Merry Widow (La vedova allegra)

di Ernst Lubitsch

L’arte della variazione nel cinema, o il film d’arte come sistema di variazioni narrative ed espressive; le variazioni sul tema dal racconto monoespressivo recitato al racconto poliespressivo messo in scena cinematograficamente. Come il teatro musicale, con la sua materia e le sue forme, diventa oggetto oltre che strumento narrativo, nel cinema musicale di un maestro di ogni forma d’arte narrativa.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Franz Lehár, Felix Dörmann e Leopold Jacobson, Jules Chancel e Leon Xanrof, Erich von Stroheim, Charlie Chaplin, Wilhelm Friedrich Murnau, René Clair, Walt Disney, Frank Capra, Billy Wilder, Stanley Donen, Vincente Minnelli, Busby Berkeley, Jacques Demy, François Truffaut

1936 – Le Roman d’un Tricheur (il romanzo di un baro)

di Sacha Guitry

Il dialogo tra il testo letterario e quello audiovisivo all’interno di una messa in scena cinematografica. Il rapporto tra il narratore-cantastorie e il narrato-attore all’interno del racconto. L’appassionante gioco della messa in scena e delle parti nella vita e nell’arte.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di William Shakespeare, Ernst Lubitsch, Walt Disney, Jean Cocteau, François Truffaut, Max Ophuls, Orson Welles, Jaco Van Dormael

1937 – Snow White and the Seven Dwarfs (Biancaneve e i Sette Nani)

di Walt Disney

La favola letteraria e pittorica trasformata in cinema d’animazione musicale. La multimedialità pre-elettronica del cinema senza referenti. Il racconto musicale animato come ambiente in cui far confluire le soluzioni artistiche letterarie, pittoriche, e musicali di un gruppo di artisti guidati da un cantastorie al tempo del cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali dei fratelli Grimm, di Ernst Lubitsch, John Lasseter, Steven Spielberg, Gene Kelly, Gioachino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart

1941 – Citizen Kane (Quarto Potere)

di Orson Welles

Il cinema moltiplicato, il film-saggio, il falso documentario ma vero metaracconto, la narrazione poliprospettica e il labirinto narrativo, il reticolo delle storie, la continua rielaborazione e la sistematica complementarità degli intrecci narrativi

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Roberto Rossellini, Federico Fellini, François Truffaut, Alain Resnais, Jaco Van Dormael, Italo Calvino, Georges Perec, Leo Peruz

1944 – The Woman in the Window (La donna del ritratto)

di Fritz Lang

La causalità del racconto e la casualità della vita. Le conseguenze inevitabili delle complicazioni necessarie a trasformare la vita ordinaria di un personaggio nell’avventura straordinaria di un piccolo eroe. Il sogno a occhi aperti e il sogno ad occhi chiusi, il racconto ipotetico e la narrazione nella narrazione

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Wofgang Amadeus Mozart, George Du Maurier, Jack London, Robert Siodmak, Preston Sturges, Jaco Van Dormael

1945 – Brief Encounter (Breve incontro)

di David Lean

Storie di incontri impossibili tra viaggiatori ai confini tra la vita e il sogno ad occhi aperti, raccontate da due guide d’eccezione – un grande drammaturgo e un grande regista – particolarmente esperte nell’accompagnare spettatori sognatori non rassegnati ad una vita priva delle avventure straordinarie create o narrate dall’arte.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Noel Coward, Kazuo Ishiguro, Helene Hanff, David Jones, Ingmar Bergman, François Truffaut, Max Ophuls

1946 – The Best Years of Our Lives (I migliori anni della nostra vita)

di William Wyler

Il viaggio di ritorno come scoperta dell’impossibilità di ripristinare i vecchi equilibri e come necessità di ricercarne di nuovi. Gli opportuni impedimenti, per i personaggi e per l’autore, a chiudere il cerchio e tornare alle situazioni iniziali. Le complicazioni e gli imprevisti dei ritorni a casa. Il rincontro come sfida e come scommessa, come misura delle trasformazioni dell’identità dei personaggi. La nostalgia e il rimpianto, i conflitti interiori come motori delle azioni dei personaggi

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di John Ford, Steven Spielberg, Claude Lelouch, Omero, Cesare Pavese, Primo Levi, Harold Pinter, Lev Tolstoj, Mario Rigoni Stern

1946 – It’s a Wonderful Life (La vita è meravigliosa)

di Frank Capra

Il racconto ipotetico come macchina per viaggiare nel tempo e nella memoria, tra sogno, ricordo, e immaginazione. Speranze, illusioni e allucinazioni di personaggi ordinari costretti a trasformarsi in personaggi straordinari per compiere salti nel vuoto e affrontare le prove  inimmaginabili poste loro dal Destino-autore.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Charlie Chaplin, Billy Wilder, Claude Lelouch, Krzysztof Kieslowski, Steven Spielberg, Clint Eastwood, Jaco van Dormael, Charles Dickens, Victor Hugo, Charles Perrault, fratelli Grimm

1946 – La Belle et la Bête (La Bella e la Bestia)

di Jean Cocteau

Gli inganni d’amore e i conflitti interminabili con i mostri esteriori e interiori: le prove e le sfide dei personaggi per trasformarsi da ordinari in straordinari, per conquistare il ruolo di protagonisti e diventare gli eroi del racconto. Il cinema di attori alle prese con le magie narrative del racconto fantastico e le trasformazioni magiche delle storie narrate. La sfida autoriale di rendere in immagini i mondi immaginari senza limitare l’immaginazione dello spettatore.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, Walt Disney, Pixar

1947 – Le Silence est d’or (Il silenzio è d’oro)

di René Clair

Il cinema di sole immagini raccontato dal cinema musicale. L’ironia e l’inganno nella metanarrazione di storie intrecciate tra vita e arte. L’arte della variazione sul tema come esercizio di stile e dialogo tra autori.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Charlie Chaplin, Billy Wilder, Rouben Mamoulian, Edmond Rostand, Milan Kundera, Raymond Queneau

1948 – Red River (Il fiume rosso)

di Howard Hawks

La crescita dei personaggi attraverso le prove esteriori e le sfide interiori; il rapporto tra complicazioni e soluzioni per la trasformazione dei personaggi e per la creazione di coppie tanto solide quanto male assortite

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Joseph Conrad, John Ford, Steven Spielberg, Taylor Sheridan

1948 – Letter from an Unknown Woman (Lettera da una sconosciuta)

di Max Ophuls

La narrazione indiretta letteraria trasportata all’interno di un meta-racconto audiovisivo. Il racconto di scoperta come esplorazione interiore attraverso i fantasmi del passato, i rimpianti e i rimorsi, e i fantasmi del futuro, sogni ad occhi aperti impossibili da attuare. Il labirinto delle storie creato dal Destino-autore ed esplicitato attraverso le strategie dei personaggi

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Johann Wolfgang von Goethe, Choderlos de Laclos, Bram Stoker, Alice Walker, Helene Hanff, Ernst Lubitsch, David Lean, François Truffaut, Steven Spielberg

1951 – Hakuchi (L’idiota)

di Akira Kurosawa

Trasporre, adattare, riscrivere, l’arte e la scienza di creare, da capolavori letterari, varianti narrative in altre forme espressive

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Fëdor Dostoevskij, Eimuntas Nekrosius, William Shakespeare, Orson Welles, Lev Tolstoj

1952 – Le Carrosse d’or (La carrozza d’oro)

di Jean Renoir

La commedia dell’arte e l’arte della commedia: il gioco delle parti e la messa in scena esplicita rappresentata in una messa in scena implicita

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di William Shakespeare, Moliere, Carlo Goldoni, Gioachino Rossini, Wofgang Amadeus Mozart, Ernst Lubitsch, Max Ophuls, Sacha Guitry, Ingmar Bergman, François Truffaut, Eduardo De Filippo

1952 – Singing in the Rain (Cantando sotto la pioggia)

di Stanley Donen e Gene Kelly

L’arte di coreografare immagini e musica in movimenti multiespressivi. La meta-rappresentazione dei modi con cui l’arte può raccontare più storie intrecciate a più livelli narrativi

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di  Hans Christian Andersen, Ernst Lubitsch, Vincente Minnelli, Walt Disney, Jacques Demy, Francis Ford Coppola, Claude Lelouch, Steven Spielberg, Michel Hazanavicius

1954 – La strada

Di Federico Fellini

Il realistico fantastico e l’incredibile verosimile nel viaggio onirico in forma audiovisiva. Le espressioni dell’innocenza e del candore, della menzogna e della brutalità nella vita e nell’arte

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Charles Perrault, Jacob Ludwig Karl Grimm e Wilhelm Karl Grimm, Arthur Andersen, Charles Dickens, Victor Hugo, Eduardo De Filippo, Charlie Chaplin, Wilhelm Friedrich Murnau, Roberto Rossellini, Walt Disney, Orson Welles, Ingmar Bergman

1954 – Abismos de pasión (Cime tempestose)

Di Luis Bunuel

Il realismo fantastico delle voci dei fantasmi e delle immagini del delirio nelle storie leggendarie narrate da personaggi cantastorie

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Emily Bronte, George Du Maurier, Leo Perutz, William Wyler, Joseph Leo Mankievicz, Alfred Hitchcock

1955 – I diabolici (Les Diaboliques)

di Henri-Georges Clouzot

L’inganno come materia e forma della narrazione, la messa in scena implicita e la messa in scena esplicita come oggetto di narrazione. La complicità tra personaggi autori, personaggi spettatori e personaggi attori.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Alfred Hitchcock, Pierre Boileau e Thomas Narcejac, François Truffaut, Robert Siodmak

1956 – Invitation to the Dance (Trittico d’amore)

di Gene Kelly

La fiaba musicale ovvero l’incontro tra il cartoon, il musical e la commedia, nel cinema animato pre-elettronico. Le abilità degli attori e quelle dell’autore, il reale e il virtuale nello spazio scenico di una rappresentazione poliespressiva

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Vincente Minnelli, Stanley Donen, Walt Disney, Steven Spielberg, John Lasseter

1956 – Un condamné à mort s’est échappé (Un condannato a morte è fuggito)

di Robert Bresson

La conoscenza per via diretta e indiretta, per via comunicativa o per via speculativa; l’azzardo e i rischi dei personaggi ordinari in situazioni straordinarie.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Jean Renoir, Alfred Hitchcock, Leo Perutz, Stefan Zweig, Billy Wilder

1957 – Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo)

di Ingmar Bergman

La sintesi cinematografica di pittura, teatro e letteratura dalle fonti orali alla scrittura artistica. Come le leggende della cultura popolare diventano arte nella mente di un artista cantastorie al tempo del cinema, capace di tessere ancora un racconto multiespressivo dalle radici lontane, per un pubblico che ama ancora ascoltare storie immortali.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Eric Rohmer, François Truffaut, Jean Cocteau, Max Ophuls, Roberto Rossellini

1958 – Mon Oncle

di Jacques Tati

Le incursioni silenziose dell’autore nell’universo rumoroso dei suoi personaggi. La monomedialità come scelta progettuale per rappresentare il caos multimediale.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Charlie Chaplin, Buster Keaton, Otar Iosseliani, Jan Sverak

1958 – Vertigo (La donna che visse due volte)

di Alfred Hitchcock

Il fascino emanato dalla complessità del personaggio e la frustrazione provocata dai limiti dell’attore. La complementarità tra l’amore impossibile e quello immaginario. Le presunzioni del personaggio-spettatore, l’ingenuità del personaggio-attore, le abilità del personaggio autore, gli imprevisti della storia previsti dal Destino-autore.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, Henri-Georges Clouzot, François Truffaut, Robert Siodmak, William Irish

1959 – Il generale Della Rovere

di Roberto Rossellini

Recitare per vivere. La finzione implicita dei personaggi e quella esplicita dell’autore. L’arte di drammatizzare i proverbi e di rappresentare la scienza dell’uomo in forma narrativa.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, H.C. Potter, Billy Wilder, François Truffaut, Alain Resnais, John Ford, Lawrence Kasdan

1960 – The Apartment (L’appartamento)

di Billy Wilder

L’ironia dell’autore e il cinismo dei personaggi. L’arte del riraccontare le fiabe in ogni forma espressiva creando implicite variazioni sul tema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Neil Simon, Federico Fellini, Alfred Hitchcock, Steven Spielberg

1961 – Lola (Lola donna di vita)

di Jacques Demy

L’arte di coreografare la vita e di rendere le favole realistiche. Il racconto multiespressivo narrato come una favola al confine tra realistico e fantastico, e tra prosa e poesia.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, François Truffaut, Claude Lelouch, Vincente Minnelli, Gene Kelly, Stanley Donen, Max Ophuls, Walt Disney, Steven Spielberg, Federico Fellini, Gabriel Garcia Marquez, Henri-Pierre Roche, Antoine De Saint-Exupery

1962 – Jules et Jim (Jules e Jim)

di François Truffaut

Scrivere un film come un romanzo; la sintesi artistica tra la narrazione letteraria e quella audiovisiva. La trasformazione della vita in arte, e i livelli di costruzione del racconto: dai diari ai romanzi alle sceneggiature. L’interazione tra le fonti e l’autore nel progetto audiovisivo. La sorte inevitabile dei personaggi-autori che si confrontano con i progetti del Destino-autore.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Alfred Hitchcock, Henri-Pierre Roche, Jean Renoir, Max Ophuls, Marcel Proust, Emily Bronte, Orson Welles, Roberto Rossellini

1962 – The man who shot Liberty Valance (L’uomo che uccise Liberty Valance)

di John Ford

La materia mitologica e fiabistica nella narrazione epica, le variazioni implicite su un tema archetipico tra cinema e teatro. Lo scambio illusionistico tra il personaggio-autore e il personaggio-attore grazie alla complicità dei personaggi spettatori. I dilemmi dei protagonisti predestinati e sfidati dal Destino-autore ad assumere il ruolo di eroi.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Edmond Rostand, Ernst Lubitsch, Steven Spielberg, Neil Jordan

1963 – The Servant (Il servo)

di Joseph Losey

Le menzogne mascherate dalla comunicazione e le verità rivelate dalle espressioni. I ruoli espliciti e impliciti della messa in scena nella vita e nell’arte, il gioco dello scambio di ruoli dalla vita all’arte. Il non detto della narrazione indiretta come spazio interpretativo per i personaggi e gli spettatori che accettano le sfide del Destino-autore

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Harold Pinter, Oscar Wilde, Ingmar Bergman

1963 – La ricotta

di Pier Paolo Pasolini

La narrazione delle origini, la sacra rappresentazione, le origini delle arti. Il comico e il sacro, la tragedia e la commedia, la metanarrazione e il racconto filosofico. Il cinema di sole immagini come oggetto di narrazione audiovisiva. L’integrazione delle forme espressive nel racconto artistico multiespressivo.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali degli degli Evangelisti, San Francesco, Giovanni Boccaccio, Rosso Fiorentino, Jacopo da Pontormo, Charlie Chaplin, Luis Bunuel, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman

1972 – Sleuth (Gli insospettabili)

di Joseph Leo Mankievicz

Recitare sul palcoscenico, recitare nella vita. I livelli di finzione nella messa in scena implicita ed esplicita dal teatro al cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Harold Pinter, William Shakespeare, John Cassavetes, Alfred Hitchcock, François Truffaut, Eduardo De Filippo

1974 – Fontane Effi Briest

di Rainer Werner Fassbinder

Le difficoltà di vivere la vita come una fiaba. Il racconto realistico come metaracconto per narrare i sogni fiabeschi di un animo innocente. La sintesi tra letteratura e cinema per raccontare incontri al limite tra fiaba e tragedia.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Theodor Fontane, Stefan Zweig, Leo Perutz, François Truffaut, Alain Resnais, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, Federico Fellini

1974 – The Tenant (L’Inquilino del terzo piano)

di Roman Polanski

L’incubo nella fiaba come complemento del sogno, i mostri interiori e i mostri esteriori. Il racconto realistico-fantastico per narrare esplorazioni esteriori e indagini interiori al confine tra comprensione e interpretazione.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Jacob Ludwig e Karl Grimm, Hans Christian Andersen, Edgar Allan Poe, Roland Topor, Federico Fellini, Alfred Hitchcock, Neil Jordan

1974 – The Conversation (La conversazione)

di Francis Ford Coppola

Il sospetto o il limite tra la paranoia e la scoperta, tra l’indagine psicologica e l’investigazione scientifica. La presunzione autoriale del personaggio-attore e le sfide preparate dal Destino-autore per i suoi personaggi e per i suoi spettatori.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Franz Kafka, Edgar Allan Poe, Umberto Eco, Alfred Hitchcock, Roman Polanski, Costa Gavras, Robert and Michelle King

1977 – Opening Night (La sera della prima)

di John Cassavetes

I limiti e le infrazioni dello spazio scenico. Recitazione, improvvisazione e messa in scena nella meta-rappresentazione della vita di artisti tra teatro e cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di William Shakespeare, Ernst Lubitsch, François Truffaut, Harold Pinter, Michael Frayn, Andre Gregory, Roberto Rossellini, Jean Renoir, Joseph Leo Mankievicz, Ingmar Bergman

1979 – Nosferatu: Phantom der Nacht (Nosferatu, il principe della notte)

di Werner Herzog

Incubi fiabeschi e sogni romantici, i mostri e le eroine, i personaggi ordinari e i personaggi straordinari, le leggende popolari e le storie incredibili elaborate dai narratori delle oscurità dell’animo umano. Il racconto multiespressivo come strumento per esplorare e sviluppare le soluzioni del racconto artistico per sole immagini in movimento, elaborate dagli inventori del cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Bram Stocker, Emily Dickinson, Friedrich Wilhelm Murnau, Carl Theodor Dreyer, Eric Rohmer, Neil Jordan, Steven Moffat

1980 – Mon Oncle d’Amerique

di Alain Resnais

Raccontare la scienza con l’arte. La tradizione del racconto filosofico dalla letteratura al cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Lawrence Sterne, Henri Laborit, Roberto Rossellini, François Truffaut, Orson Welles, Krzysztof Kieslowski, David Foster Wallace

1982 – E.T. The Extraterrestrial (ET l’extraterrestre)

di Steven Spielberg

L’arca dell’alleanza tra il cinema classico contemporaneo, il cinema classico delle origini, le arti classiche della narrazione. La fiaba al tempo del cinema.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di James Barrie, Alan Alexander Milne, Georges Melies, Ernst Lubitsch, Walt Disney, Charlie Chaplin, Rene Clair, Frank Capra, John Ford, Alfred Hitchcock, David Lean, Roberto Rossellini, Federico Fellini, François Truffaut, Jaco Van Dormael, Jan Sverak

1985 – Bez konca (Senza fine)

di Krzysztof Kieslowski

Una vita non basta: vite vissute e vite possibili. La moltiplicazione delle vite di un personaggio come possibilità di attuare nel testo le alternative varianti di una medesima storia.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Jaco Van Dormael, Francis Ford Coppola, Steven Spielberg, Henry Hathaway, Max Ophuls, Joseph Leo Mankievicz, Claude Lelouch

1987 – 84 Charing Cross Road

di David Hugh Jones

Amare l’arte, amare con l’arte. La narrazione indiretta nell’arte attraverso l’arte. La letteratura epistolare come oggetto di metanarrazione in un cinema di parola e immagini affrancato dalla reciproca dipendenza dei piani espressivi. L’interazione tra testi letterari e immagini come studio della complementarità tra il piano della comunicazione e quello dell’espressione nell’articolazione di un racconto artistico multiespressivo.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Helene Hanff, David Lean, Noël Coward, Ernst Lubitsch, Kazuo Ishiguro, Alice Walker, Steven Spielberg, Anne Tyler, François Truffaut, Sacha Guitry

1988 – The Accidental Tourist (Turista per caso)

di Lawrence Kasdan

L’incidente di percorso e la deviazione progettuale: l’arte di viaggiare nei labirinti narrativi e di creare nuovi intrecci.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Harold Pinter, Steven Spielberg, Alain Resnais, Jaco Van Dormael

1988 – Itinéraire d’un enfant gâté (Una vita non basta)

di Claude Lelouch

Il racconto senza fine e senza fondo, l’identità rubata e l’identità guadagnata, il prestigiatore e il prestigio, il rapporto tra il personaggio-autore dietro le quinte e il suo doppio-attore sulla scena.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo, Edmond Rostand, Roberto Rossellini, François Truffaut

1989 – Music Box (Music Box – Prova d’accusa)

di Costa Gavras

Il metaracconto drammatizzato delle trappole della narrazione. Il fattore umano, o le ragioni del cuore contro quelle della ragione. Il valore dell’informazione ottenuta per via conoscitiva e il valore di quella ottenuta per via comunicativa. L’inganno implicito nella comunicazione e l’autoinganno del comunicatore. Il mestiere del narratore e quello dell’investigatore. La confusione tra la dimostrazione comunicativa e la dimostrazione scientifica.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Graham Greene, Fritz Lang, Alfred Hitchcock, Orson Welles

1991 – Toto le héros (Toto le Heros, un eroe di fine millennio)

di Jaco Van Dormael

I bambini ci guardano. Il racconto in soggettiva come superamento dei confini tra ricordi, sogni, desideri. La narrazione reticolare come forma adeguata per rappresentare il funzionamento della mente umana nel suo continuo riconnettere le informazioni raccolte.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di François Truffaut, David Lean, Roberto Rossellini, Steven Spielberg

1992 – The Player (I protagonisti)

di Robert Altman

La necessità di intrecciare irrimediabilmente le storie dei protagonisti per far funzionare il racconto. Il delitto perfetto come ambizione autoriale di ricomporre il sistema narrativo senza lasciare nulla al caso. La sfida dell’autore ai suoi personaggi-autori o la competizione impossibile.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Charles Dickens, William Shakespeare, Ernst Lubitsch, Alfred Hitchcock, Billy Wilder

1993 – The Wrong Trousers (I pantaloni sbagliati)

di Nick Park – Aardman

La tradizione fiabistica delle storie di animali antropomorfi e di uomini zoomorfi. Le strane coppie mal assortite e perciò ben funzionanti.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Esopo, Fedro, Jean de La Fontaine, Beatrix Potter, Jack London, Walt Disney, Stan Laurel, Jerry Lewis, Billy Wilder.

1994 – Vanya on 42nd Street (Vanya sulla 42esima strada)

di Louis Malle

La collaborazione a distanza tra autori, e la stratificazione di livelli progettuali nella costruzione del racconto artistico. I limiti e i meriti dell’interpretazione scenica rispetto al progetto drammaturgico. Il confine tra documentare e riraccontare. Lo studio della recitazione negli attori e nei personaggi. Il racconto dei non detti attraverso le espressioni dell’animo umano esaltate dalla rappresentazione dei piani cinematografici.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Anton Pavlovič Čechov, Orson Welles, Lawrence Olivier, François Truffaut, David Lean, Tom Stoppard, Stephen Poliakoff.

1995 – Toy Story

di John Lasseter – Pixar

La tradizione fiabistica delle storie di giocattoli animati. L’incontro paradossale tra le regole del racconto fantastico della fiaba e quelle della commedia realistica nel cinema di animazione digitale.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Hans Christian Andersen, Alan Alexander Milne, Walt Disney, Ernst Lubitsch, Frank Capra, Billy Wilder, Steven Spielberg.

1999 – Adieu, plancher des vaches! (Addio terra ferma)

di Otar Iosseliani

Lo sguardo attonito dell’autore e dei suoi doppi in scena di fronte agli incidenti, alle coincidenze e al caos della vita quotidiana all’interno di un racconto in grado di  coreografare ogni intromissione e di trasformare il rumore in arte. L’ironia dell’autore nel muoversi e far muovere i suoi spettatori dentro e fuori dal suo testo.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Jacques Tati, Buster Keaton, Jaco Van Dormael.

1999 – La fille sur le pont (La ragazza sul ponte)

di Patrice Leconte

La tradizione narrativa delle fate e degli angeli custodi che devono guadagnarsi il loro ruolo proteggendo i personaggi e aiutandoli a crescere. Il rapporto di reciprocità tra aiutante e aiutato. Le coppie mal assortite o la complementarità dei protagonisti. L’abilità di dosare senso e nonsense, realistico e fantastico, tra fiaba, sogno a occhi aperti, e commedia surreale senza limiti di verosimiglianza.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Stefan Zweig, Federico Fellini, Luis Bunuel, François Truffaut, Sacha Guitry, Jean Vigo, John Cassavetes, Krzysztof Kieslowski, Jaco Van Dormael, Jan Sverak.

2001 – L’Anglaise et le Duc (La nobildonna e il duca)

di Eric Rohmer

La letteratura, il teatro e la pittura nel cinema inteso come sintesi multiespressiva. I quadri in movimento e la letteratura recitata e riscritta per la messa in scena; l’opera d’arte oltre l’affresco storico e l’apologo morale. Il racconto a più livelli e più forme espressive per rappresentare un nodo enciclopedico complesso, ricco di sfumature storiche morali e artistiche.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Pier Paolo Pasolini, Roberto Rossellini, Federico Fellini, Max Ophuls, Jean Cocteau, François Truffaut

2005 – Breakfast on Pluto

di Neil Jordan

L’ingenuità dei personaggi e l’astuzia del narratore. L’orchestrazione delle accidentalità e l’arte di trasformare la fiaba in racconto realistico, ovvero di narrare storie verosimili come fiabe incredibili.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Billy Wilder, Frank Capra, Steven Spielberg

2006 – El laberinto del fauno (Il labirinto del fauno)

di Guillermo Del Toro

Il rifugio nel mondo delle fiabe e dei sogni ad occhi aperti. L’arte come cura e rimedio per l’animo, quando la realtà esterna diventa inaccettabile.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Jack London, Lewis Carroll, James Barrie, Steven Spielberg, Gene Kelly

2011 – The Artist

di Michel Hazanavicius

Il cinema muto e in bianco e nero al tempo del cinema sonoro e a colori. Il metaracconto del cinema come forma d’arte attraverso le storie di personaggi-attori e di personaggi-autori.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Ernst Lubitsch, Charlie Chaplin, Federico Fellini, Rene Clair

2018 – The Mule (Il corriere)

Di Clint Eastwood

Come gli innocenti attraversano l’inferno. L’aura protettiva che accompagna chi non ha ancora perso il candore infantile. La complicità, la simpatia e la compassione tra i personaggi e tra i personaggi e gli spettatori. La colpa, il senso di colpa e la colpevolezza come motori della narrazione artistica. Le colpe del personaggio-attore e quelle del personaggio-autore.

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Charles Dickens, Frank Capra, James Barrie, Steven Spielberg.

2022 – Betlémské svetlo (La luce di Betlemme)

Storie di personaggi-autori narrate da autori-attori. La complicità tra un autore e un attore nel dar vita a un personaggio che attraversa tutti i ruoli consentiti dalla narrazione: da attore a spettatore ad autore. L’ironia come via di uscita tra il troppo coinvolgimento e il troppo distacco. Una saga per variazioni intorno alle trasformazioni possibili di un personaggio protagonista per caso.

di Jan Sverak

Un viaggio intra e inter testuale alla ricerca delle soluzioni e delle correlazioni autoriali di Alain Resnais, François Truffaut, Jacques Tati, Otar Iosseliani, Orson Welles.